(Adnkronos) – "Le scuse alla Morlacchi? Già fatte, in pubblico e in privato. Quante altre volte devo farlo?". Memo Remigi, intervistato dalla AdnKronos, replica così alla cantante che in un suo post ha lamentato il fatto che l'artista – oggi durante il programma 'Bella Mà' condotto da Pierluigi Diaco su Rai2 – abbia chiesto scusa all'azienda e al pubblico ma non a lei. "L'ho fatto più volte, in più occasioni, sia pubbliche che in privato – riferisce Remigi – sia alla Morlacchi anche personalmente, sia alla Bortone, sia alla Rai, fin dall'inizio e ogni volta che ho avuto l'opportunità di farlo". Memo Remigi ricorda che "con Jessica ci siamo sentiti, perché dovevamo andare insieme a 'Domenica In' per un mio ritorno alla Rai; poi l'appuntamento è saltato e di conseguenza non ci siamo più visti e non abbiamo più toccato l'argomento. Ero disponibilissimo a rivederla a 'Domenica In' ma la conduttrice Mara Venier ha poi preferito riempire quello spazio tv invitando tanti cantanti di una certa epoca che hanno fatto la storia del 'Festival di Sanremo' e della musica leggera italiana". L'artista riferisce di "aver avuto più volte richieste da parte della Rai di rientrare in tv, ma poi la cosa non si è mai conclusa. Finalmente, dopo 15 mesi di 'segregazione', si è aperta questa porta da parte dell'azienda, soprattutto dal capo struttura Rai del Day Time che cura sia 'Domenica In' che il programma 'Bella Mà' di Pierluigi Diaco, dove sono andato ospite oggi per illustrare i miei sessanta anni di carriera. Ho richiesto scusa all'azienda e al pubblico, dovevo ancora una volta chiedere nuovamente scusa alla Morlacchi? Non ci ho pensato, ma ora basta! Ora guardiamo avanti, io ho sofferto le pene dell'inferno e ho subito traumi familiari incredibili, con i miei nipoti che si sentivano dire dai compagni di scuola che il loro nonno era quello che toccava il c… alla Morlacchi". (di Enzo Bonaiuto) —spettacoliwebinfo@adnkronos.com (Web Info)