È stato aperto un fascicolo per omicidio colposo nei confronti di un infermiere dell’ospedale San Luigi di Orbassano. Lo ha fatto la procura di Torino. Secondo il pm Giovanni Caspani, che coordina le indagini, un triage errato e negligente è stato la causa del quale un paziente sarebbe morto dopo sette ore di attesa nel pronto soccorso del presidio sanitario.

Il figlio dell’uomo, assistito dall’avvocato Alessandro Bellina che ha presentato l’esposto da cui sono partite le indagini, accusa che “al padre avrebbe dovuto essere assegnato un codice giallo. Questo perché da poco aveva da poco subito un intervento di chirurgia vascolare maggiore. Questo avrebbe accorciato il tempo di attesa prima di essere visitato. Il fatto è accaduto nel Marzo del 2019”.

Il processo si aprirà a Ottobre del 2021. La vittima, accompagnata dal figlio, si era recata in pronto soccorso intorno alle 14,30. Lamentava forti dolori all’inguine. Il codice verde è stato confermato per tre volte, nonostante le sue richieste. Alle 21.15 era stato visitato e trasferito al reparto di chirurgia vascolare dove era poi deceduto per un aneurisma dell’aorta addominale, lasciando la moglie e i due figli.

L’infermiere, un 35enne, è difeso dagli avvocati Pietro e Gino Obert.

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