Morti due anziani nella struttura RSA di Ovada, dopo aver bevuto del detergente per mani. I fatti risalgono a Marzo 2020, come spiega in una nota Pier Sandro Cassulo, consigliere comunale di Ovada Viva.

“Tempo fa – spiega – avevamo chiesto l’istituzione di una commissione speciale sulla rsa, perché i dati sui bilanci ci avevano preoccupato. Il commissario Nervi ci aveva comunicato in via riservata che tre ospiti avevano bevuto da una bottiglia di disinfettante. Uno solo si è salvato. Una famiglia si è costituita parte civile.

La lavoratrice – continua Cassulo – è stata sospesa, poi allontanata. C’è un’indagine della magistratura ed è stato il commissario a informarci della costituzione di parte civile da parte dei famigliari di uno dei deceduti. Per noi è essenziale capire se il Comune di Ovada si costituirà parte civile nel processo”.

Nella nota Casullo conclude con un appello di massima serietà da parte del comune di Ovada per risolvere il caso dall’RSA.

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