Una ventina di No Vax si sono presentati davanti alla Nuvola Lavazza a contestare il generale Francesco Figliuolo. Il generale dell’esercito italiano che si sta occupando dell’organizzazione della campagna vaccinale italiana.
“Siamo in un Paese libero – ha aggiunto il generale – e ognuno può trarre le conseguenze che vuole. Il diritto di critica e manifestazione è sacrosanto ed è giusto, sperando che avvenga sempre in maniera pacifica. Noi però andiamo avanti con l’evidenza scientifica”, queste le sue parole che arrivano a pochi giorni dalle manifestazioni molto numerose, che a Torino e nel resto del Paese sono state organizzate contro il green pass.
“Tutti gli studi scientifici dicono che bisogna vaccinare. Io voglio solo ricordare quel che accadeva settanta, ottanta o cinquant’anni fa con la poliomielite”
“Ognuno faccia le scelte che crede però io spero che ci sia un’informazione corretta” ha aggiunto Figliuolo -. Mettiamo in evidenza gli studi scientifici e non le notizie che si rincorrono sui social media. Vaccinandoci noi salviamo la nostra vita e quella di chi ci sta vicino”.
E infine la questione minori: “Anche per i bambini, è vero che l’incidenza che uno vada a finire in ospedale è bassissima però chi ha più vita sociale può far più correre il virus e le sue mutazioni. Pensiamo anche a scuola dove ci possono essere bambini fragili che non possono vaccinarsi”. Davanti alla Nuvola Lavazza, per il primo giorno di accesso senza prenotazioni per i ragazzi e le ragazze dai 12 ai 19 anni. Qui i minori insieme ai genitori erano in coda per farsi vaccinare.