Un uomo di quasi 70 anni, passeggero del bus 55, si rifiutava di indossare la mascherina sulla bocca. “Io la mascherina la porto così, non sono obbligato a tenerla sulla bocca”. Questa era la frase che ripeteva a chiunque sul bus.

Arrivando a litigare in maniera violenta prima con gli altri passeggeri, e poi con l’autista. L’uomo negava così l’utilità della mascherina. Sosteneva oltretutto di avere un’esenzione per non portarla. Esenzione mai esibita però. Il 70enne è stato denunciato per interruzione di pubblico servizio e violenza a pubblico ufficiale.

Il bus si è fermato perchè non voleva mettere la mascherina

L’uomo, infatti, ha costretto il bus 55 a fermarsi lungo via Malta. Qui l’autista ha interrotto la corsa per sedare quella che sembrava una lite fra passeggeri.
L’autista, dopo aver controllato che nessuno fosse rimasto ferito nella discussione ha invitato l’anziano a scendere.

“Senza mascherina non si può stare, se non la vuole indossare deve scendere” le parole verso l’uomo da parte dell’autista. Il 70enne ha però continuato a portare la mascherina sotto il mento rifiutandosi di indossarla nel modo corretto. Rispondendo così al dipendente Gtt: “Si faccia gli affari suoi e si rimetta alla guida, invece di perdere tempo con cose che non la riguardano”.

L’aggressione all’autista

L’autista ha chiamato il 112 e molti passeggeri scendono dal bus. A quel punto il passeggero “ribelle” aggredisce fisicamente il guidatore spintonandolo più volte. Gli agenti del commissariato San Paolo giunti sul posto lo fermano e lo denunciano subito dopo per interruzione di pubblico servizio e per l’aggressione. Denunciato anche per aver violato le norme anticovid.

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