(Adnkronos) – "Due ragazzi avevano tutta la vita davanti". Andrea Soddu, sindaco di Nuoro, piange Patrick Zola ed Ethan Romano, due amici di 13 e 14 anni uccisi dal crollo di un rudere nella zona di Badu 'e Carros. È stata una lunga serata di difficile lavoro quella dei vigili del fuoco di Nuoro. Ci sono voluti 14 uomini e cinque mezzi per estrarre dalle macerie i corpi dei ragazzi. Dal servizio 118 è arrivata la richiesta di soccorso ai vigili del fuoco verso le 20, quando c'è il cambio turno e, data la gravità della situazione, tutti gli operatori disponibili di entrambi i turni sono entrati in azione. In via Dessanay hanno scoperto che in una casa diroccata c'era stato il crollo di due pareti del primo piano e di un solaio, con due ragazzini rimasti travolti dalle macerie. Nel giorno di Pasquetta Patrick ed Ethan stavano giocando all'interno della struttura, quando sono stati sorpresi dal crollo. "Le operazioni sono state rese difficoltose per via della instabilità della struttura che presenta uno stato di ammaloramento importante per cui non si possono escludere ulteriori crolli localizzati – spiegano dal Comando dei vigili del fuoco di Nuoro – Durante tutta la durata delle operazioni e anche in seguito alle stesse, sono state condotte parallelamente anche delle operazioni di call out e analisi visive dell’intero stabile atte ad escludere la presenza di ulteriori persone coinvolte". Per verificare le condizioni della struttura e ricostruire le dinamiche del crollo sono stati utilizzati anche droni che hanno acquisito foto e video dall'alto, utili per le indagini della Procura. "Non ci sono parole, se non un profondo dolore, quando due giovani vite vengono spezzate all’improvviso", dice il sindaco Soddu. "In questa dolorosa circostanza, esprimo le più sentite condoglianze, a nome mio e dell'intera Città di Nuoro, alle famiglie colpite dalla tragedia – scrive su Facebook il primo cittadino – Che la solidarietà e il sostegno possano lenire, anche se solo in parte, la sofferenza di una perdita enorme, come quella di due ragazzi che avevano tutta la vita davanti". Tanti e inutili gli sforzi per portare via i ragazzini dalle macerie, col costante rischio che ci fossero altri crolli. "Un sincero ringraziamento va alle squadre di soccorso dei vigili del fuoco, del 118 e alle Forze dell'ordine per la prontezza e l'efficienza dimostrate nel loro intervento". "Esprimo la più sentita vicinanza alle famiglie per questa tremenda tragedia". La presidente della Regione Sardegna, Alessandra Todde, interviene sulla tragedia di Nuoro, dove due ragazzini di 13 e 14 anni sono morti nel crollo di un rudere. "Di fronte a questo dolore non ci sono parole. Solo silenzio e sostegno alle famiglie – si legge in una nota -. Da presidente porto l’abbraccio stretto di tutta la Sardegna”. —cronacawebinfo@adnkronos.com (Web Info)