(Adnkronos) – Sembra chiudersi con un lieto fine la querelle tra la giornalista Annalisa Chirico e il professore di sociologia del terrorismo Alessandro Orsini, dopo il violento scontro avuto nel corso della trasmissione ‘È sempre Cartabianca’ di martedì scorso su Retequattro.  Al culmine di un acceso dibattito sul tema della guerra in Medio Oriente, la Chirico aveva apostrofato con l’appellativo di ‘antisemita’ il professore che, per tutta risposta, aveva annunciato querela. In un post su Instagram, ora la Chirico fa ammenda: “So che il prof. Alessandro Orsini si è molto risentito dopo l’ultima puntata di ‘È sempre Cartabianca’. Lo conosco da quando ero una giovanissima studentessa Luiss e lui un brillante assistente di un Professore che ha letteralmente cambiato il mio modo di guardare al mondo, il compianto sociologo Luciano Pellicani – scrive la giornalista – In passato mi sono trovata anche d’accordo con Orsini, sul conflitto di Gaza invece la pensiamo all’opposto. Quando si usano argomenti forti, i toni salgono e certe espressioni possono colpire”.  
Poi le scuse: “Non ho mai inteso offendere Orsini, se lui si ritiene offeso io voglio esprimergli il mio dispiacere perché, al di là delle mie (buone) intenzioni, se una persona si ritiene offesa io ho scelto parole sbagliate. Certo, le opinioni di Orsini sono forti e le mie non sono da meno quando si parla di Israele. Il confronto è il sale della democrazia, sempre nel rispetto degli altri. Spero dunque di tornare presto a confrontarmi con lui in un duello televisivo, ospiti di 'È sempre Cartabianca'”.  
Pronta la risposta di Orsini, che contattato dall’Adnkronos tende il suo ramoscello d’ulivo alla cronista del ‘Giornale’ e annuncia di voler ritirare la querela: “L’antisemitismo è un orrore assoluto – dice Orsini – ed io continuerò a dedicare la mia vita di studioso per combatterlo. Accetto le scuse di Annalisa Chirico, inserite in un testo molto bello, e sarò lieto di incontrarla nuovamente a ‘È sempre Carta Bianca’. Non procederò con la querela”.  (di Ilaria Floris) —cronacawebinfo@adnkronos.com (Web Info)

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