L’ospedale Maria Vittoria sposa la linea dura nei confronti degli stranieri privi di documento di identità che arrivano in ospedale.
In una nota firmata dal direttore sanitario dell’ospedale, Paolo Mussano, datata 11 Dicembre, si legge che gli stranieri che non forniscono il documento di identità devono prima essere segnalati e identificati dalla polizia locale. La norma sembra fare chiarezza e soprattutto pone un limite all’irregolarità di chi vuole usufruire del servizio sanitario Nazionale da straniero ma senza documento.
Insorge il solito Pd, da sempre la voce degli immigrati irregolari sul territorio Nazionale. Il consigliere regionale del Pd Daniele Valle dichiara: “Ammalarsi non è un reato – commenta Valle, che su questo punto ha presentato una interrogazione urgente all’assessore regionale leghista alla Sanità, Luigi Icardi – Non esiste alcuna legge che colleghi il ricovero in ospedale con l’identificazione da parte delle forze dell’ordine. La salute è un diritto assoluto e universale nel nostro Paese, quindi è importante ribadire che non esiste alcuna legge che subordini o colleghi il diritto alla cura al diritto all’identificazione del paziente”.
Il diritto alla salute è universale così come dovrebbe essere chiaro il diritto a sapere chi entra è chi esce da un ospedale, soprattutto con una pandemia in corso. Ma il Pd quando si tratta di immigrati irregolari ha ben chiaro da che parte stare.
Le consiglierei di informarsi meglio sulla normativa vigente prima di pubblicare i suoi articoli. In particolare mi riferisco alla Costituzione italiana, all’art. 32, che tutela la salute come diritto universale dell’uomo, e al titolo V in materia sanitaria del testo unico sull’immigrazione, art. 35 comma 5: L’accesso alle strutture sanitarie da parte dello straniero non in regola con le norme sul soggiorno non puo’ comportare alcun tipo di segnalazione all’autorita’, salvo i casi in cui sia obbligatorio il referto, a parita’ di condizioni con il cittadino italiano.
(Forse dovrebbe limitarsi a scrivere di motori. Tematiche di questo tipo vanno trattate nel modo giusto, in considerazione delle leggi del nostro paese)