L’alleanza italo-tedesca si consolida come nuova carta strategica europea in un contesto di crisi francese e pressione trumpiana, con Meloni e Merz che guidano governi conservatori stabili e allineati. Il secondo Forum ministeriale del 10 dicembre punta a rivedere la strategia ambientale europea, l’agenda bilaterale prevede la visita del ministro degli Esteri tedesco alla Conferenza degli Ambasciatori e il vertice Merz-Meloni del 23 gennaio 2026 sul Piano d’Azione. La cooperazione si estende dalla difesa (joint venture Leonardo-Rheinmetall per i carri armati europei) allo spazio (costellazione IRIS²), dal digitale (Germania e Italia unite contro l’iper-regolazione) all’industria 4.0. Al Parlamento europeo, PPE ed ECR collaborano sempre più spesso creando maggioranze variabili che irritano socialisti e liberali. Nel 2026 si celebreranno i 75 anni dalla ripresa delle relazioni diplomatiche, segnando il legame più forte dai tempi di Adenauer e De Gasperi.
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