In merito alla proposta avanzata da un assessore di Fratelli d’Italia di rivedere in Piemonte le modalità di somministrazione della pillola abortiva Ru486, il presidente del gruppo Lega Salvini Piemonte Alberto Preioni ricorda che un tema tanto delicato, che afferisce non solo a questioni sanitarie o legali ma che va a toccare una sfera personale e un dibattito pluridecennale sulla libertà della donna, non può essere gettato in pasto ad annunci che sembrano quasi avere il sapore di una boutade elettorale.
Stigmatizzando qualunque fuga solitaria in avanti da parte di singoli membri della giunta, la Lega Salvini Piemonte reclama la necessità di avviare un più sereno e meditato confronto all’interno della maggioranza, convinta che il presidente Cirio ascolterà le singole istanze e sensibilità sull’argomento, ponderando attentamente il peso politico delle forze che sostengono il suo governo.