Martedì scorso personale della GTT ha richiesto l’intervento di una Volante nei pressi della metro XVIII Dicembre in quanto una donna stava dando in escandescenza, rifiutandosi di fornire i propri documenti. Giunti sul posto, i dipendenti hanno raccontano di aver fermato la donna ai tornelli, chiedendole l’esibizione del biglietto. Questa aveva iniziato ad agitarsi, riferendo che le sembrava un’ingiustizia quanto stava accadendo.

I poliziotti cercano allora di riportare alla calma la signora, invitandola a declinare le proprie generalità. La donna dichiara il proprio nome e cognome, afferma di essere una cittadina romena di 48 anni, residente in zona Borgo Vittoria, asserendo però di essere sprovvista di documenti al seguito. Gli accertamenti anagrafici confermano la veridicità dei dati forniti ma poiché priva di una qualsiasi documentazione, la cittadina viene fermata per essere condotta in Questura ed identificata. La donna inizia ad insultare e minacciare i poliziotti, continuando a ribadire che quelle fornite sono le sue generalità. Eseguiti gli accertamenti di rito, emerge la vera identità. Si tratta di una cittadina romena quarantanovenne, fittizio anche l’indirizzo di residenza da lei indicato. La straniera si era servita dei dati di una persona realmente esistente per eludere i vari controlli. Scattate le manette per false attestazioni e minacce a Pubblico Ufficiale e denunciata per rifiuto di indicazioni sulle proprie generalità.

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