La variante sudafricana avrebbe colpito un poliziotto, residente nel territorio dell’Asl To4 e, a quanto si apprende, l’uomo sarebbe stato vaccinato. Il sequenziamento che avrebbe portato alla scoperta della variante è stato eseguito nel centro di Candiolo.
Una ricerca dell’Università di Tel Aviv confermerebbe quanto riscontrato nel torinese, ovvero il fatto che questa variante sia in grado di aggirare la protezione data dalla vaccinazione.
La campagna vaccinale procede
La campagna vaccinale piemontese intanto prosegue a ritmo serrato: le persone vaccinate oggi sono state 21.481, e per 4.054 si è trattato della seconda dose. Dall’inizio sono state somministrate 1 milione e 246.136 dosi, corrispondenti al 91,6% di quelle finora disponibili per il Piemonte.
Sul fronte dei contagi, i nuovi positivi sono 687, con un’incidenza del 6,1% rispetto agli 11.253 tamponi diagnostici processati. I ricoverati in terapia intensiva sono 283 (-5 rispetto a ieri), negli altri reparti 3.045 (-55), i morti 33.
Nuovo centro vaccini all’aeroporto
Il presidente della Regione, Alberto Cirio, oggi ha tagliato il nastro del centro vaccinale piemontese numero 227 all’aeroporto di Caselle. Dove saranno somministrate 500 dosi al giorno, ma il potenziale è di mille. “Vaccinare – ha affermato – non è una gara. Ma siamo ai vertici delle classifiche nazionali per le inoculazioni fatte. Mi riferisco in particolare alla classifica che riguarda il rapporto fra le persone che hanno ricevuto la seconda dose di vaccino e i residenti. Dove siamo con il Molise le prime due Regioni in Italia. Ciò dimostra numericamente che stiamo facendo la nostra parte. Il Piemonte è inoltre l’ultima Regione per la categoria di vaccinati ‘altro’. Cioè quella categoria che in qualche modo potrebbe nascondere coloro che non vogliono fare la fila. Questo dimostra il nostro stile sabaudo e il rigore di tutta la struttura”.
“L’esercito del vaccino del Piemonte – ha aggiunto – si è posto obiettivi importanti ma ha bisogno di munizioni. Abbiamo ultimato gli over 80 e ci stiamo ora concentrando sugli estremamente vulnerabili e su coloro che non sono trasportabili.
Ma non ci fermiamo qui, vogliamo andare avanti perché ripartirà prima non chi avrà preso più soldi ma chi avrà vaccinato prima la sua gente”.
I nuovi positivi al Covid oggi sono 687, con un’incidenza del 6,1% rispetto agli 11.253 tamponi. I ricoverati in terapia intensiva sono 283 (-5 rispetto a ieri), negli altri reparti 3.045 (-55), i morti 33.