Aveva una pizzeria, ma nella sua seconda casa aveva una serra per produrre cannabis. L’indagine nell’ambito dei servizi di controllo del territorio per contrastare lo spaccio di sostanze stupefacenti. I carabinieri hanno scoperto e arrestato un commerciante italiano di 38 anni.

I militari della Compagnia di Moncalieri hanno perquisito l’abitazione dell’uomo, residente a Beinasco, nell’hinterland torinese, dove è titolare di una pizzeria.

All’interno della casa sono stati rinvenuti alcuni grammi di marijuana e materiale per il confezionamento delle dosi di stupefacente. Oltre a delle chiavi di una mansarda ubicata a Viarigi, in provincia di Asti, sempre di proprietà del ristoratore in cui si è deciso di estendere il controllo.

I carabinieri, coadiuvati dai colleghi della locale Stazione, una volta messo piede nel piccolo immobile, hanno scoperto che era stato trasformato in una serra casalinga. Per la produzione di cannabis. All’interno erano presenti 120 piante e 300 grammi di marijuana in fase di essicazione. 15 confezioni di semi di cannabis, vasi di grandi dimensioni già predisposti per la coltivazione della droga. Un sistema di areazione e ventilazione forzata e attrezzatura varia, tutto sottoposto a sequestro. Il 38enne è stato collocato agli arresti domiciliari.

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