(Adnkronos) – Quali auto sono costruite in Cina e regolarmente vendute da costruttori europei? La lista è lunga, dalla BMW alla MG, costruire al di fuori del Vecchio Continente è conveniente, soprattutto se ad essere assemblata in Asia è un’auto elettrica. Tante le vetture potenzialmente insospettabili, cadute nel mirino di diverse riviste specializzate, che ne hanno così identificato l’esatto luogo di produzione.
BMW è un brand sempre più sostenibile, del resto negli ultimi anni, la sua produzione si è concentrata molto su lancio di nuovi modelli a zero emissioni. Non è un caso così, che la iX3 sia assemblata nello stabilimento di Shenyang, di proprietà del Marchio dell’Elica. Produrre in Cina è conveniente soprattutto per chi commercializza auto elettriche, oltre a costi di manodopera sensibilmente inferiori rispetto a quelli Europei, la “vicinanza” con produttori di batterie riduce notevolmente i tempi di produzione. Anche per un marchio giovane quale quello della Cupra, la Cina è stata la soluzione più convincente per il suo primo SUV completamente elettrico, la Tavascan. Una EV prodotta nella fabbrica di Hefei di proprietà del Gruppo Volkswagen China. Tra le insospettabili c’è persino una city car vincente, un’auto che sta democratizzando l’elettrico in Europa. Venduta a un prezzo sensibilmente inferiore alla concorrenza è stata recentemente aggiornata, nell’estetica e contenuti. La nuova Dacia Spring è disponibile con due livelli di potenza, fino a 65 CV ed è prodotta a Hubei, negli impianti di proprietà della joint venture frutto della partnership tra Renault, Nissan e la Dongfeng.
Più di un modello invece è costruito in Cina per un marchio in costante ascesa, la DR ha scelto l’Asia per la produzione della compatta DR 1.0 ma anche per la DR.3, SUV che in Italia sta riscuotendo un successo considerevole. Stessa strategia è quella percorsa anche da un brand che ha cambiato radicalmente target rispetto alle sue origini, l’intera gamma della MG è prodotta in Cina, le MG5 e la ZS nello stabilimento di Zhenghou, la MG4, MH HS e la sportivissima Cyberster nel Fujian —motoriwebinfo@adnkronos.com (Web Info)