(Adnkronos) – “Il Gruppo Cassa Centrale è nato cinque anni fa dalla riforma del credito cooperativo e si è immediatamente attrezzato per una rendicontazione trasparente su quello che è l’approccio. Nel mondo della finanza abbiamo due macro filoni: quello dei servizi di investimento, che ha un regolamento europeo di riferimento che ci porta ad avere tutte le gestioni patrimoniali e il 30% dei comparti del fondo comune NEF classificati come light Green o dark Green. Nel mentre, il tema del credito ha un’articolazione diversa: stiamo predisponendo dei prodotti di gruppo che aiutino la transizione anche in termini di accesso ai mutui ipotecari per l’abitazione. È un progetto che sta andando avanti con gradualità, ma con regolarità e quindi riteniamo di essere nel solco giusto”. Lo ha detto Lorenzo Kasperkovitz, responsabile relazioni esterne e sostenibilità Gruppo Cassa Centrale, intervistato a margine del Panel “L'ecosistema della transizione: industria, finanza e Amministrazione Pubblica” nell’ambito di ReBuild – Meeting the next built environment, la manifestazione dedicata all’innovazione sostenibile dell’ambiente costruito, giunta alla decima edizione e in svolgimento al Centro congressi di Riva del Garda il 14 e 15 maggio 2024. —sostenibilitawebinfo@adnkronos.com (Web Info)