(Adnkronos) – “Qui a Rebuild cerchiamo di chiederci non solo come le professioni cambieranno, ma anche come noi stessi cambieremo il nostro rapporto con i nostri edifici. Noi parleremo con tutto: con la nostra casa, con l'aspirapolvere e con il boiler, in quanto l’AI ha la capacità di capire il nostro linguaggio”. Lo ha detto Alberto Mattiello, business futurist, a margine della seconda giornata di lavori della decima edizione di ReBuild – Meeting the next built environment, la manifestazione dedicata all’innovazione sostenibile dell’ambiente costruito, in svolgimento al Centro congressi di Riva del Garda il 14 e 15 maggio 2024.   “Infatti, per la prima volta la tecnologia capisce noi e non viceversa. Questo significa che avremo sempre meno app e interfacce da navigare, ma sarà molto più facile dire l'aspirapolvere di andare in camera da letto, piuttosto che chiedere alla casa quanto ci è costata l'energia questo mese rispetto al mese precedente – spiega Mattiello – Non solo, ci darà una risposta, ma sarà una risposta anche legata alle nostre emozioni, perché magari in quella domanda ci sarà un po’ di preoccupazione. Ad esempio, se avremo visto o rischiamo di vedere la bolletta salire”. “Da ciò, ne consegue che la risposta sarà anche emotiva e non ci dirà solo se abbiamo speso di più, ma ci rassicurerà sull’andamento futuro. Ci dovremo abituare a parlare con tutto, dagli oggetti alla casa, che avranno una personalità e diventeranno nostri amici”, conclude.  —sostenibilitawebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Rispondi