Sono stati inaugurati i nuovi ambulatori di Oncoematologia pediatrica dell’ospedale Infantile Regina Margherita di Torino, per i bimbi malati di cancro. La direzione è affidata alla professoressa Franca Fagioli. Circa 1120 mq nei quali si articolano dodici ambulatori, due studi medici e tre uffici. Nonchè tre camere di degenza e un’area dedicata al personale ospedaliero.
L’intervento ha richiesto importanti investimenti, la nuova struttura ha avuto un costo di 1,5 milioni di euro. Hanno contribuito con il loro sostegno la Compagnia di San Paolo (600mila euro) e la Fondazione La Stampa-Specchio dei tempi (300mila euro).
I nuovi spazi ambulatoriali
I nuovi spazi sono ubicati al primo piano dell’ospedale, in due maniche ortogonali. Spazi confortevoli e moderni che si estendono su una superficie di circa 1120mq.
L’intervento di manutenzione straordinaria ha permesso il rinnovamento e l’umanizzazione degli spazi, cercando il più possibile di creare condizioni di benessere sia per i pazienti che per il personale. Rispettando sempre le norme di prevenzione della diffusione del Covid-19.
Inoltre sono stati inseriti accessi differenziati per i diversi usi e tre nuove sale di attesa diverse per accogliere i pazienti destinati alle diverse terapie. In modo da evitare il rischio di complicanze infettive e di contagio tra un paziente e l’altro.
L’ambiente in sinergia con la natura
Il tema del rinnovamento degli ambulatori è quello della natura. Grafiche, pareti curve, colori e giochi di pavimentazione permettono di far sentire i piccoli pazienti a proprio agio. Cercando di alleviare anche dal punto di vista psicologico le difficoltà del percorso terapeutico.
Le parole del governatore del Piemonte, Alberto Cirio
“Questa è una bella giornata, e bisogna segnarsela, perché da un anno a questa parte ci sono state tante giornate di segno diverso. E’ un momento importante, perché abbiamo un’opera che cresce e si consolida. Uno qui si accorge dell’eccellenza del nostro sistema sanitario, che nella sanità investiamo e dobbiamo continuare a investire”.
Aggiunge: “Tagliare è stato un errore che abbiamo fatto tutti, compreso il mio partito. Mantenere l’identità del Regina Margherita è stata una scelta giusta. Che difenderemo e continueremo a sostenere, anche per onorare gli investimenti che sono stati fatti”.
La donazione è l’unica cura efficace contro molte malattie del sangue
La cura per leucemie, linfomi e mielomi consiste nel trapianto di midollo osseo. Purtroppo solamente una persona su 100.000 è compatibile con chi, proprio in questo momento, è in attesa di un trapianto di midollo osseo. Quella persona potresti essere proprio tu.
Grazie ad associazioni come Admo Piemonte, informarsi e diventare donatore diventa semplice. Con pochi passi è possibile diventare un donatore compatibile, per aiutare qualcuno che sta affrontando una battaglia difficile, dolorosa e dura. Donare la “rinascita” ad una persona è una scelta che tutti possiamo fare, senza aspettare che tocchi un familiare o un amico per capire l’importanza di tale gesto. Un impegno educativo con il quale i nostri figli potranno crescere, per vivere in ambiente di consapevolezza.