(Adnkronos) – "La reputazione, oggi più che ieri, complice il dilagare della cultura digitale, è il valore più a rischio nella nostra società. Gli elementi a disposizione suggeriscono che la signora Giovanna Pedretti è rimasta vittima di un cortocircuito mediatico alimentato da quella che io da anni definisco la 'dittatura social'. I media tradizionali da anni si fanno dettare l’agenda degli argomenti dal traffico di opinioni espresse da gente senza arte ne parte che si erige a giudice della vita altrui. È un allarme sociale e sarebbe il caso che si aprisse una vera e profonda riflessione pubblica". Lo dichiara il giornalista e conduttore Pierluigi Diaco, raggiunto dall’Adnkronos per commentare la morte della signora Giovanna Pedretti. Diaco, come è noto, non possiede alcun profilo social: “sono una inutile fiera della vanità”, aveva dichiarato in passato. —cronacawebinfo@adnkronos.com (Web Info)