L’obbligo sarà in vigore fino al 15 gennaio, secondo il neo sindaco di Torino: “la pandemia non è superata e i contagi sono in crescita”. Aumenteranno anche i controlli effettuati dalle autorità, promette Lo Russo.
Dopo 2 anni di pandemia ed oltre 47 milioni di vaccinati si torna dunque al punto di partenza. A rincarare la dose si aggiunge anche l’ assessore PD Gianna Pentenero: “qualora i dati peggiorassero verranno fatte analisi e prese decisioni conseguenti anche in raccordo con l’autorità sanitaria regionale”.
La scelta politica della giunta cittadina è però difficilmente comprensibile da un punto di vista sanitario. A fronte del solo 5% dei posti in terapia intensiva attualmente occupato in Piemonte e dell’alta percentuale di vaccinati nella nostra regione: oltre l’80%.
L’uso coercitivo della mascherina è previsto nella ZTL, nelle aree mercatali e della movida. E ogni qualvolta si verifichi un assembramento. Un ritorno al passato che non esclude i possessori di green pass.