È giunta la sentenza del tribunale di Asti per il maxi processo Carminius, ovvero sulle presunte cosche della ‘ndrangheta a Carmagnola e nella cintura sud di Torino. Processo che ha visto 29 imputati di cui 13 con l’accusa di associazione mafiosa.

Fra gli imputati l’ex assessore regionale Roberto Rosso, difeso dall’avvocato Giorgio Piazzese. Il politico è stato condannato a 5 anni. Per lui, i pm Paolo Toso e Monica Abbatecola, avevano chiesto 11 anni, mentre la sua difesa il proscioglimento.

A Rosso era contestato come reato l’aver chiesto appoggio elettorale pagando 7800 euro a due presunti boss, Onofrio Garcea e Francesco Viterbo. Quest’ultimi erano già condannati in primo grado, quindi secondo il Giudice con una modalità di voto di scambio politico mafioso. Non presente al momento della lettura l’ex assessore, che è stato inoltre condannato a risarcire Fratelli d’Italia, parte civile, per 75mila euro.

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