(Adnkronos) – "Sarebbe bello se gli irrequieti francesi mandassero un paio di reggimenti a Banderaland. E' molto difficile nascondere un tale numero di militari e, quindi, il problema della loro distruzione sistematica non sarà il compito più difficile, ma sarà un compito estremamente importante''. Così il vice presidente del Consiglio di sicurezza russo, Dmitry Medvedev, ha commentato su Telegram il possibile invio in Ucraina di soldati dalla Francia. ''Ma quanto sarebbe vantaggioso! – prosegue Medvedev – Con così tante bare che verranno consegnate alla Francia da un Paese straniero e lontano, sarà impossibile nascondere la morte di massa di personale militare professionista''. Affermando che ''la loro distruzione sarà compito prioritario e glorioso per le nostre Forze armate'', Medvedev ha detto che ''per i galli della leadership francese sarà come una ghigliottina: verranno fatti a pezzi da parenti arrabbiati e malvagi rappresentanti dell'opposizione, ai quali è stato detto che la Francia non è in guerra con la Russia. E sarà una bella lezione per gli altri idioti inquieti d'Europa". "La Francia si prepara a mandare 2000 soldati in Ucraina". E' arrivata dalla Russia la notizia, smentita immediatamente da Parigi, in un botta e risposta che ha contribuito ad alzare ulteriormente la tensione sull'asse Mosca-Nato. A chiamare in causa la Francia è stato Sergei Naryshkin, direttore dell'intelligence straniera (Svr) della Russia: "La Francia si prepara a mandare 2000 uomini in Ucraina", ha detto, come riferito dall'agenzia Tass. —internazionale/esteriwebinfo@adnkronos.com (Web Info)

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