Sabato 4 luglio la Lega torna nelle piazze di tutti i capoluoghi di provincia del Piemonte, ma anche dei centri zona e dei paesi, per completare la campagna di tesseramento 2020, e per una raccolta firme su temi di grande importanza, primi fra tutti lo stop alla sanatoria per i migranti clandestini, la difesa dei Decreti Sicurezza voluti nel 2019 dal Ministro Salvini, e lo stop alle cartelle di Equitalia.
“La scelta di tornare nelle piazze – sottolinea l’on. Riccardo Molinari, nella sua veste di Segretario della Lega Piemonte – ha per la Lega un fortissimo significato simbolico: noi siamo da sempre partito di popolo, e di militanza vera e partecipata. La politica per noi è stare tra la gente, ascoltarla e darle voce. Ovviamente lo faremo nel rispetto di tutte le regole di sicurezza, ma anche ben consapevoli, come lo sono gli italiani, che Pd e 5Stelle vorrebbero far durare lo stato d’emergenza il più a lungo possibile. per governare senza appoggio e legittimazione popolare nel nome dell’emergenza”.
“Oltre a sottoscrivere la tessera del 2020 – continua l’on. Molinari, Presidente dei Parlamentari della Lega – i nostri militanti sabato in tutto il Piemonte potranno dire stop alla sanatoria per i migranti clandestini, e giù le mani dai Decreti Sicurezza voluti lo scorso anno dal Ministro Salvini. E firmare a sostegno di una ‘pace fiscale’, che consenta al Paese di rimettersi in moto. L’esatto contrario di quel che pensa di fare il Governo, che si appresta a spedire agli italiani nelle prossime settimane, tramite Equitalia, circa 8 milioni di cartelle fiscali. Così l’economia italiana non solo non la si rilancia: si rischia di affossarla definitivamente”.