(Adnkronos) – "I nostri associati hanno dei bisogni medici che vanno oltre il trattamento delle patologie reumatologiche proprio perché esprimono una fragilità particolare che va ridotta con il ricorso a tutti i mezzi disponibili, a partire dalla stessa prevenzione vaccinale. Per questo siamo impegnati, da 40 anni, nel contribuire a diffondere una cultura della prevenzione a tutela soprattutto delle persone fragili e con patologie reumatologiche anche mediante l'organizzazione di eventi sul territorio e la diffusione di comunicazioni informative e scientifiche sul tema delle vaccinazioni contro l'Herpes zoster". Lo ha detto Antonella Celano, presidente Apmarr – Associazione nazionale persone con malattie reumatologiche e rare Aps Ets, intervenendo alla presentazione di una ricerca globale in vista della Shingles awareness week, settimana internazionale di sensibilizzazione sull'Herpes zoster (26 febbraio- 3 marzo).  La prevenzione "conta moltissimo anche perché, soprattutto chi ha patologie che minano il sistema immunitario, deve essere molto attento alle infezioni, quindi il consiglio è sempre quello di rivolgersi al medico di medicina generale, al medico curante che darà le giuste informazioni", ha raccomandato Celano per poi aggiungere che tra le "principali esigenze del paziente" c'è sicuramente "un bisogno di informazioni certificate. A tale proposito, il clinico e le associazioni di pazienti hanno un ruolo fondamentale nel sensibilizzare sulla patologia di Herpes zoster e sulle offerte di protezione disponibili oggi, in particolare la vaccinazione che permette di prevenire ulteriori gravi danni su uno stato di salute già minato magari da una fragilità, da una patologia cronica".  —salutewebinfo@adnkronos.com (Web Info)

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