(Adnkronos) – “Per venti anni forse di più non si è investito sul Ssn: lo abbiamo gestito, lo abbiamo compresso, era un problema per il Paese perché creava domande, quindi avevamo paura del nostro sistema sanitario. Oggi, invece, abbiamo investimenti su telemedicina, intelligenza artificiale, fascicolo sanitario elettronico. Non solo. I dati sanitari di 60 milioni di abitanti in tempo reale verranno portati nel famoso cloud. Siamo l'unico Paese a fare questo tipo di investimento”. Lo ha detto Domenico Mantoan, direttore generale Agenas, a Bari, intervenendo all’evento 'Un grande impegno per la salute", promosso dal ministero della Salute.  Anche “le Regioni hanno fatto tutte una cosa straordinaria, ognuna ha una sua programmazione degli investimenti per i prossimi dieci anni in sanità digitale – ha aggiunto Mantoan – quindi hanno fatto uno sforzo di programmazione che come enti non erano abituate a fare, utilizzeranno aziende per fare software per la gestione a distanza di tante patologie, anche croniche”. Infine, “le circa 7mila farmacie rurali verranno fornite di strumentazione per la telemedicina – assicura Mantoan – e sarà data la possibilità anche alle altre farmacie di poter fare prestazioni di telemedicina. Tutto questo ci permetterà di passare da una gestione delle prestazioni alla vera presa in carico. Il cittadino stando a casa propria si sentirà assistito, curato grazie ad una comunità di medici, professionisti, infermieri, farmacisti. Questa è la filosofia del Dms77. Gli investimenti in telemedicina, in informatica, nel fascicolo sanitario elettronico servono a dare gambe e forza al Ssn" conclude.  —salutewebinfo@adnkronos.com (Web Info)

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