(Adnkronos) – "Questa rilevazione che tiene conto delle opinioni di un campione rappresentativo degli italiani evidenzia la centralità del tema della salute e della sanità nel nostro Paese. Le valutazioni sono in larga misura positive, un 58% esprime un giudizio positivo sul Sistema sanitario anche se si pensa che in Italia la spesa sanitaria sia inferiore a quella europea. C’è anche aspettativa di un ulteriore investimento”. Lo ha detto Nando Pagnoncelli, presidente di Ipsos, a margine della sesta edizione dell’”Inventing for Life Health Summit” organizzato a Roma da Msd Italia. Nel corso dell’evento sono stati presentati i risultati del sondaggio Ipsos “Priorità e aspettative degli italiani per un nuovo Ssn” da cui è emerso che le priorità assolute degli italiani si confermano la salute e la sanità, che acquisiscono sempre più rilevanza negli anni (dal 52% del 2021 al 69% del 2023), seguite dal lavoro e dai costi per l’energia.  “Le priorità per gli italiani sono legate in particolare a pronto soccorso, assistenza ospedaliera e prevenzione. La prevenzione è però in calo rispetto agli altri anni, ma ritorna su un'accezione antecedente al Covid – ha aggiunto Pagnoncelli – Mentre quando eravamo nella piena emergenza sanitaria la prevenzione voleva rispetto al contagio per la pandemia, oggi è legata agli stili di vita, agli screening, alle vaccinazioni. Tutto questo mostra elementi di criticità, in particolare sui tempi di attesa per la diagnostica, per la prima visita, la carenza di medici”. La ricerca “ha evidenziato dunque un atteggiamento prevalentemente positivo ma allo stesso tempo non nasconde le aree di criticità".  —salutewebinfo@adnkronos.com (Web Info)

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