Finalmente in Piemonte ripartono esami e visite di routine pre Covid-19. Le Istituzioni Sanitarie hanno dato il via libera alle operazioni chirurgiche, che erano state accumulate e posticipate. La bella e importante notizia, è la riapertura alle visite parentele.

“Stiamo facendo tutto il possibile – afferma l’assessore alla Sanità della Giunta Cirio, Luigi Icardi – per garantire il graduale ritorno alla normalità delle prestazioni ospedaliere.
Molto dipende dall’andamento dell’epidemia, non possiamo forzare la mano sulla sicurezza degli ospedali, che hanno retto all’impatto della pandemia compiendo giganteschi sforzi. Abbiamo lavorato per liberare il più possibile spazi e risorse professionali per le attività ambulatoriali e chirurgiche procrastinabili, e oggi siamo in grado di dare un segnale importante di ripresa. Teniamo alta la guardia, ma guardiamo avanti con fiducia”.

“Il miglioramento della situazione epidemiologica e il relativo calo di pressione sulle strutture sanitarie – aggiunge Emilpaolo Manno, direttore del Dirmei – ci consentono, con la dovuta prudenza, di allentare alcune delle restrizioni che siamo stati costretti a imporre sulle prestazioni ordinarie, fermo restando che la cura delle malattie tempo-dipendenti, di quelle oncologiche e delle patologie croniche a rischio evolutivo è sempre stata garantita. E’ ovvio però che qualora l’epidemia dovesse riprendere forza dovremo ritornare a interrompere le attività procrastinabili”.

Rispondi