(Adnkronos) – Riapre al Policlinico Umberto I di Roma, con uno staff e una struttura rinnovata, il reparto di oncoematologia pediatrica, chiuso dal 2020. "Oggi per noi è un giorno importante e simbolico perché riapriamo un capitolo importante della nostra storia: hanno preso servizio alcuni dirigenti medici e altri seguiranno nei prossimi giorni, così da ricomporre quell'équipe dello storico reparto di oncologia e oncoematologia pediatrica del Policlinico. Ripartiamo nel solco della nostra tradizione", ha detto all'Adnkronos Salute Fabrizio d'Alba, direttore generale dell'ospedale romano, a margine dell'inaugurazione del reparto e di un nuovo blocco operatorio ipertecnologico, alla presenza del presidente della Regione Lazio, Francesco Rocca, e della rettrice dell'università Sapienza, Antonella Polimeni. "Torneremo ad avere – assicura il Dg – ciò che c'è sempre stato nella nostra storia: un reparto di oncologia ed oncoematologia pediatrica di eccellenza, che saprà superare la discontinuità e la chiusura dei reparti a causa Covid. E a conferma dell'attenzione fattiva che poniamo al rafforzamento della pediatria, potenzieremo la terapia intensiva e la radiologia pediatrica". Il valore di questa giornata "è anche legato al fatto che Policlinico Umberto I fa un ulteriore passo in avanti rispetto alla presa in carico dei cittadini e per poter dare risposte ai bisogni dei nostri piccoli pazienti". Oggi, sottolinea d'Alba, "facciamo una cosa in più grazie anche alle scelte programmatorie della Regione Lazio in termini di fabbisogno, che sono state formalizzate e che oggi ci permettono di dire che avremo una chirurgia pediatrica h24 che risponderà alla rete dell'emergenza e che andrà a lavorare in un comparto operatorio completamente rinnovato e modernizzato". "Le sale operatorie inaugurate oggi, di ultimissima generazione – evidenzia il Dg – confermano questa volontà che va anche nella direzione di rafforzare la formazione dei futuri medici sull'oncoematologia pediatrica. L'investimento è di carattere strategico ed è un investimento di pari valore di quanto speso in tecnologie e ambienti. La nostra oncoemeatologia riparte con una forte integrazione con l'area ematologica che possiede le competenze per il trattamento di pazienti in età pediatrica, e ciò a mio a mio avviso ci permetterà di fare un salto in avanti". "La mia mission e di tutta la mia équipe, giovane e al femminile – spiega la neo primaria Loredana Amoroso, oncologa pediatra – è duplice: offrire ai pazienti cure standard ed innovative e portare avanti il concetto di umanizzazione e personalizzazione delle cure. Il mio impegno sarà quello di far accreditare la struttura all'interno dell'Associazione italiana di oncoematologia e creare internamente dei percorsi di aggiornamento destinati a medici ed infermieri. Lavorerò per creare un team multidisciplinare che comprenderà gli oncologi, chirurghi, ematologi, radiologi, radioterapisti, in grado di accogliere il paziente oncoematologico che è un paziente complesso che ha necessita diverse che richiedono competenze differenti". L'incarico della primaria comincia oggi e "sono state già assunte altre 5 colleghe pediatre che comporranno l'équipe". Si comincerà a lavorare da subito per organizzare e riavviare tutto, sul piano amministrativo e pratico, e "a settembre riapriremo all'utenza. Ci sono 8 posti letto di degenza ordinaria e 4 posti di day hospital, 12 posti in tutto", conclude Amoroso che è stata allieva di due illustri predecessori a capo del reparto, Manuel Castello e Anna Clerico. "Mi sono laureata e specializzata con loro, quindi per me è un ritorno a casa". —salutewebinfo@adnkronos.com (Web Info)