Lunedì 4 Aprile 2022 69 farmacie della città di Torino scioperano e protestano. Da sette anni non riescono a ottenere un aumento in busta paga, nonostante in questo periodo di pandemia hanno lavorato senza sosta.

La protesta riguarda le farmacie che sono sotto il controllo di AFC e ASM e che sono aderenti ad Assofarm, l’associazione che fa riferimento alle aziende speciali.

“Scioperiamo perché nonostante la pandemia e i sacrifici che i lavoratori hanno fatto, esponendosi in prima persona, da sette anni non ricevono alcun riconoscimento”. Spiegano i sindacalisti di Uil TuCS, Fisascat Cisl e Cgil Filcams. “Il salario è il primo problema: i privati integrano i sacrifici fatti dai lavoratori con dei bonus. Nelle aziende comunali invece il potere di acquisto è dato dalla paga nazionale che è ferma a sette anni fa, guadagnando tra i 1.350 euro e i 1.400 euro al mese”.

“Dalle aziende municipali negli anni vi è stato un esodo biblico, non si trovano più farmacisti perché passano tutti al privato. La proposta che fanno le aziende pubbliche è fatta esclusivamente da contratti a termine ed è anche per questo che i lavoratori vanno dai privati”.

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