(Adnkronos) –
SIXT in collaborazione con l’Università di Pavia ha condotto una nuova indagine per scoprire come gli italiani si comportano in tema di mobilità, quali sono le loro abitudini negli spostamenti.  Un team di specialisti in scienze politiche e sociali dell’Università di Pavia, guidati dal Prof. Flavio Antonio Ceravolo, Direttore del Corso di Laurea Magistrale in Comunicazione Digitale e SIXT, hanno tracciato un quadro completo sulla mobilità degli italiani, scoprendo come sono cambiante rispetto al passato e come si evolveranno in futuro.  È stato analizzato un campione rappresentativo di potenziali utenti, abbracciando tutte le fasce di età, sono stati coinvolti 1.026 persone di cui il 50,3% uomini e il 49,7% donne, è stato sottoposto loro un questionario composto da 50 domande divise in cinque sezioni relative a temi specifici quali: • abitudini alla mobilità • conoscenza generale degli argomenti legati alla mobilità • alternative alla proprietà del veicolo (noleggio, sharing).  Dei 1.026 partecipanti, il 56,6% degli intervistati ha dichiarato di utilizzare quotidianamente l’auto per i propri spostamenti, dati che sono omogenei per tutte le fasce di età, il 35,5% ha ammesso che quando non utilizza l’auto si sposta a piedi, un “risultato” che rispecchia quando di due mezzi siano complementari, parcheggiato il veicolo ci si sposa a piedi per raggiungere il luogo di lavoro e/o destinazione.  La situazione cambia durante le vacanze, quando l’utilizzo dell’auto diminuisce sensibilmente, mentre nei fine settimana le quattro ruote diventano indispensabili, interessante anche notare come gli italiani amino gli spostamenti a piedi. Nel fine settimana le abitudini vengono radicalizzate: • il 60,9% si sposta in auto • il 39,2% a piedi • il 6% utilizza i mezzi pubblici.   Il 97% di coloro che la utilizzano abitualmente per i loro spostamenti dichiara di esserne in possesso di almeno una, se la tassa di proprietà rimane un tema molto caldo e sentito, un’ampia fetta del campione intervistato è attenta ai cambiamenti normativi, ma anche della grande incertezza legata alla mobilità privata, fattori questi che favoriscono soluzioni di mobilità flessibile come il noleggio a lungo termine che elimina radicalmente i costi tipici legati al possesso del veicolo. Un altro dato che emerge dal sondaggio è che il 59% degli intervistati si dimostra sensibile alle formule alternative alla proprietà come ad esempio il noleggio, a condizione che ci sia un ridotto impegno finanziario e che ci siano degli incentivi che vadano nella stessa direzione. Le nuove generazioni scelgono i mezzi pubblici, scelta che cala sensibilmente con il crescere dell’età, la popolazione più anziana è meno attratta dal trasporto pubblico. Nella condivisione dei mezzi di trasporto (sharing), emerge un altro dato interessante, i giovani adulti sono più proponessi nell’utilizzo del trasporto condiviso (fascia di età 18 – 40) rappresentando il 61% tra coloro che lo utilizzano come prima scelta negli spostamenti quotidiani.  
Angelo Ghigliano, Vicepresidente e Amministratore Delegato di Sixt: "Con questa indagine SIXT, tra i leader mondiali della mobilità, ha cercato di scattare una fotografia di come si muovono gli italiani per creare una panoramica di quello che potrebbe essere lo scenario futuro legato all'utilizzo dell'auto, anche in modalità alternative alla proprietà. Una sorta di punto di riferimento rispetto allo scenario del mercato italiano, per accompagnare l'utente verso nuove opportunità di utilizzo di mezzi di mobilità sempre più personalizzati e sostenibili. In questo scenario SIXT offre diverse proposte di mobilità in grado di cogliere le diverse esigenze con flotte di marchi premium per il tempo libero e per il business".
 —motoriwebinfo@adnkronos.com (Web Info)

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