(Adnkronos) – Da un’analisi di EasyPark Italia, le app di sosta sono presenti in quasi il 58% delle città con strisce blu mentre la sosta a pagamento e le app per il parcheggio rappresentano un tema strategico per la smart mobility.  Questi in sintesi i risultati dell’analisi che EasyPark Italia, filiale italiana della tech company globale che opera nel mobile parking, ha condotto al fine di fotografare lo stato dell’arte in termini di digitalizzazione della sosta nelle città della nostra Penisola.  A fronte di un numero di comuni italiani complessivo di 7.896 unità, EasyPark ha censito che la sosta a pagamento, il cui obiettivo è favorire la rotazione dei veicoli, è presente in almeno 1650 città. Si tratta di grandi, medie e piccole città italiane ma solo 950 comuni, ossia quasi il 58%, oggi dispongono di applicazioni mobile per la sosta. Attualmente gli automobilisti che parcheggiano su strisce blu possono scegliere tra non meno di 10 app a Bologna; 8 a Torino, Catania e Napoli; 6 a Palermo, Roma e Firenze; 3 a Milano e a Bari. “Siamo da sempre favorevoli a un mercato aperto alla concorrenza, che stimola la competizione e favorisce l’innovazione. Un contesto in cui sono gli utenti a scegliere quale applicazioni per la sosta utilizzare” dichiara Silvana Filipponi, Country Director di EasyPark Italia “Con la nostra app, la più diffusa in Italia e in Europa, miglioriamo la vita quotidiana delle persone, offrendo agli automobilisti la possibilità di gestire e pagare la sosta con pochi click e alle città di intraprendere un percorso di digitalizzazione all’avanguardia”.
 —motoriwebinfo@adnkronos.com (Web Info)

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