“Nessun dogma. Socializzazione scolastica ora”, questo il testo che recita lo striscione affisso dai militanti del Blocco Studentesco. Per lanciare la nuova proposta già avviata in tutta Italia, atta a modificare alla radice il sistema scolastico italiano.

La pandemia – apre la nota il movimento – ha dato il colpo di grazia ad un sistema scolastico. Che si trova ormai da anni al fondo della lista delle priorità di ogni esecutivo. Il sistema scolastico è fallito per l’assenza di scopo, e il dibattito sviluppatosi attorno al grado di efficienza della Dad non è altro che un modo per girare attorno al problema. La Scuola è morta, e rifondarla resta l’unica soluzione: con quali risorse? Con noi stessi, fondamenta viventi, organiche, volontarie e non meccaniche dell’Italia.

Blocco Studentesco, ‘cosa è la socializzazione scolastica’

La socializzazione scolastica non è un progetto finito, ma una visione a divenire“.Prosegue il Blocco Studentesco “verso la formazione di nuovi studenti a fondamento della società futura capaci di condensare il pensiero all’azione. Una nuova concezione che supera le barriere tra studente e docente. In cui tutti insegnano e imparano in un rapporto di mutua solidarietà, scambio, confronto e reciproca crescita.

Dal punto di vista programmatico vogliamo – continua la nota – abolire l’ormai oberante indottrinamento nozionistico, favorendo un apprendimento più dinamico e pratico. Basato su attività extrascolastiche che valorizzino il patrimonio culturale italiano. Che mettano lo studente a stretto contatto con il mondo del lavoro senza che ciò sfoci nello sfruttamento. Bensì favorendo una vera formazione professionale che renda gli studenti lavoratori abili e non asserviti ad una mera logica di profitto.

Il progetto è ambizioso

Di fronte al nulla che avanza e ad una società senza valori – conclude il movimento – invece di voltare le spalle al problema preferiamo l’agire. Il sacrificare le proprie energie e il proprio tempo per porre i fondamenti di una migliore società futura. Vogliamo dare un futuro alla Scuola, allo Studente e all’Italia, e questa azione non è altro che l’inizio del nostro percorso audace al fianco degli studenti.

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