(Adnkronos) – La Gigafactory di Termoli non sarà più realizzata, almeno entro fine anno.  Doveva essere il fiore all’occhiello della ACC, la joint venture frutto dell’accordo tra il Gruppo Stellantis, Mercedes-Benz e TotalEnergies, uno stabilimento quello di Termoli, fondamentale per lo sviluppo di nuove auto elettriche.  Il progetto di costruzione di una Gigafactory avanzata sarebbe dovuto partire entro fine anno, tuttavia la scarsa richiesta di veicoli elettrici ha fatto slittare la concreta realizzazione del progetto.  L’impianto di Termoli era tra le realizzazioni previste dal PNRR, un progetto da 2 miliardi di euro di cui circa 350 milioni provenienti da finanziamento pubblico.  Così in occasione dell’incontro che si è svolto presso il Ministero delle Imprese e del Made in Italy, i rappresentanti della ACC hanno comunicato anche all’attuale Ministro Adolfo Urso, la decisione di rimandare la realizzazione della Gigafactory.
 

 Le auto elettriche sono un concentrato di tecnologia, tuttavia anno dopo anno, il progresso è talmente veloce, che veicoli elettrici di qualche anno fa, sono spesso considerati oramai obsoleti.  Investire nella realizzazione di batterie che da qui a qualche anno, rischiano di essere un progetto “vecchio”, vista anche l’attuale condizione del mercato, dove le auto elettriche fanno fatica ad imporsi, è troppo rischioso anche per colossi del calibro di Stellantis e Mercedes.
 Nel frattempo, Carlo Tavares, CEO del Gruppo Stellantis, ha dichiarato che a Mirafiori sarà prodotta la nuova Fiat 500 Ibrida, un modello del tutto nuovo, che avrà il compito di portare una nuova fetta di pubblico che ancora non è pronto per l’elettrico ma che è attenta alla mobilità sostenibile e all’ambiente. —motoriwebinfo@adnkronos.com (Web Info)

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