(Adnkronos) – Giovani, mondo del lavoro e nuove competenze green. "Affrontiamo questo tema da un punto di vista del tutto peculiare che è quello di una grande azienda, essa stessa in trasformazione verso una sostenibilità del proprio business, verso cioè la sostituzione dei vecchi prodotti da fumo con i prodotti innovativi senza combustione. Cambiando la pelle della nostra azienda cambia anche la nostra presenza nel mercato del lavoro e anche le competenze richieste". Così Eleonora Santi, direttrice External Affairs Philip Morris Italia, intervenendo all’evento 'Le nuove sfide della sostenibilità', a cura di Eikon Italia Società Benefit in collaborazione con il Gruppo Adnkronos.  Sul fronte delle competenze "è dovere credo di ogni attore economico nella società italiana, ma in generale globale, offrire un ruolo e dei luoghi in cui la cultura, l'istruzione e la formazione incontrano le esigenze aziendali dell'industria".  "Oggi le competenze richieste è difficile immaginarle perché i lavori del futuro molto probabilmente ancora non li sappiamo. Quello che sappiamo oggi è sicuramente che il ruolo di una grande azienda, come noi facciamo all'interno della nostra grande filiera nazionale relativa ai prodotti innovativi, è quello di offrire dei luoghi e delle piattaforme come l'Istituto per le competenze manifatturiere di Bologna in cui l'alta formazione o la formazione, anche quella secondaria di secondo grado degli istituti tecnici, incontra la formazione e lo sviluppo delle competenze per il futuro che la trasformazione verso la sostenibilità ci impone", conclude. —sostenibilitawebinfo@adnkronos.com (Web Info)

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