(Adnkronos) – "Il fair play è un concetto fondamentale alla base dello sport. Noi ci occupiamo di sport di alto livello, dove comandano i risultati, ma abbiamo una missione morale molto importante, perché i risultati sportivi sono fatti da persone che ispirano gli italiani e la Nazione”. Lo dice Silvia Salis, vicepresidente del Coni, nel corso della presentazione della 28/a edizione del Premio Internazionale Fair Play Menarini.  “Dobbiamo farci portatori di questo valore e dobbiamo sottolineare sia quando c’è che quando manca -aggiunge Salis-. Non sempre lo sport dà il messaggio corretto, lo dà nella maggioranza dei casi, ma la prestazione non deve mai giustificare atteggiamenti di scarso livello morale. È importante portare questo valore, ed è importante premiare i bambini che in modo puro tramandano il valore del fair play facendo sì che negli anni non vada perso”. "Sinner è un esempio di fair play, non è mai fuori tono, non dice mai niente che sia troppo o troppo poco. Credo che questo, soprattutto in un momento in cui sei galvanizzato dalla vittoria, dia il senso dell’equilibrio che ha interiormente". Ha commentato il vice presidente del Coni in merito a Jannik Sinner neo numero uno del tennis mondiale. "La notizia di Sinner è eclatante, è un percorso talmente veloce che ci ha lasciato uno shock positivo perché comunque il fatto che il numero 1 del tennis sia italiano e che l’Italia abbia così tanti atleti di alto livello è una notizia straordinaria", sottolinea Salis.   —sportwebinfo@adnkronos.com (Web Info)

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