Si sono dati appuntamento in piazza Castello ieri pomeriggio, giovedi 5 Novembre 2020, gli enti e le associazioni di promozione sportiva e sociale di Torino per manifestare contro le restrizioni imposte dal Dpcm.
“Lo sport di base è in grande sofferenza. Ci sono palestre e piscine che dopo il lockdown di marzo non hanno più riaperto”, è il grido di dolore dei manifestanti. “Le nostre associazioni ogni giorni promuovono attività, relazioni e salute. – aggiungono – Vogliamo che distanziamento fisico ci sia, ma non quello sociale, che non sia un lasciarci da soli”.
Tra i partecipanti anche l’atleta paralimpica Patrizia Saccà che ha spiegato l’importanza dello sport per le persone disabili: “Per alcune fascie di popolazione lo sport è come il cibo, diventa sopravvivenza. Per tutti lo sport è fondamentale, ma soprattutto per chi non può permettersi una motricità attiva nella vita quotidiana. Ci deve essere attenzione nei confronti nelle fasce più deboli, dare una possibilità e un po’ di ossigeno alle persone con disabilità e le loro famiglie”.
A parlare con i manifestanti è arrivato anche l’assessore regionale allo sport Fabrizio Ricca: “ “Il governo sta prendendo delle decisioni schizofreniche senza garantire preventivamente la salute economica di queste associazioni sportive che pagano più di tutti nuove restrizioni, senza un futuro garantito”. “La Regione – ha continuato Ricca – si è impegnata e ha messo altri 500 mila euro arrivando a cinque milioni per gli aiuti alle associazioni sportive. Siamo consapevoli che non è l’unica cosa che può aiutare definitivamente, però è un passo importante”.