(Adnkronos) – "Pomigliano continuerà a produrre la Panda". Così un portavoce di Stellantis che in una nota sottolinea "riteniamo che l'attuale modello soddisfi appieno le esigenze di mobilità di un'ampia fascia di utenti, soprattutto italiani, per questo motivo, non la consideriamo in concorrenza con il modello che vedrà la luce in Serbia, che sarà su un'altra piattaforma e posizionato in modo diverso dall'attuale in quanto la Panda sta diventando una famiglia, come lo è per 500".  "Per questo motivo, se l'evoluzione normativa e le condizioni competitive dello stabilimento di Pomigliano lo consentiranno, è nostra intenzione continuare il suo ciclo di vita e quindi sostenere lo stabilimento fino all'arrivo del nuovo ciclo di modelli", aggiunge nella nota il portavoce di Stellantis, che prosegue: "Per quanto riguarda Pomigliano, lo stabilimento ha visto l'arrivo di un prodotto particolarmente competitivo come l'Alfa Romeo Tonale e la Dodge Hornet per il mercato statunitense. Oggi lo stabilimento lavora su 12 turni sia per il Tonale/Hornet sia per la Panda, che continua a essere un modello vincente, soprattutto grazie alla versione ibrida".  La posizione dell'azienda viene espressa dopo le parole pronunciate ieri dal presidente serbo Aleksandar Vucic nel corso di un punto stampa a Belgrado con la presidente del Consiglio Giorgia Meloni. "L'azienda Stellantis inizierà con la produzione della Panda elettrica a Kragujevac", ha detto. "Stallentis, oltre alla produzione della Panda elettrica, potrebbe essere il motore degli investimenti nell'automotive", ha proseguito Vucic, sottolineando che l'interscambio commerciale tra Italia e Serbia al momento è di 4,6 miliardi di euro e "speriamo che nel futuro si possa raggiungere un livello ancora più alto" e che l'Italia torni a essere la "prima partner" della Serbia a livello economico.  —economiawebinfo@adnkronos.com (Web Info)

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