(Adnkronos) –
Stellantis ha inaugurato nello storico polo industriale di Mirafiori, a Torino, una nuova linea di produzione di cambi elettrificati a doppia frizione (eDCT).
 Un investimento di 240 milioni di euro nello stabilimento torinese e nell’industria italiana, l’obiettivo di Stellantis è la creazione del Mirafiori Automotive Park 2030. A presenziare l’inizio della nuova produzione di cambi elettrificati, Carlos Tavares, CEO di Stellantis, che ha annunciato un ulteriore investimento di 100 milioni di euro per incrementare il potenziale dell’iconica 500e.
 Stellantis: oltre il 90% della produzione di Mirafiori viene esportato Nel sito produttivo torinese nascono diversi modelli, a Mirafiori vengono prodotte: • Abarth 500e • Fiat 500e • Maserati GranTurismo • Maserati GranCabrio. 
Carlos Tavares, CEO di Stellantis: “Tra tutte, Mirafiori è unica per Stellantis perché sta diventando un centro operativo completo, che riunisce funzioni centrali, sviluppo tecnologico, produzione e attività di economia circolare. Per questo la sua profonda trasformazione, con otto nuove attività assegnate a Torino dalla creazione di Stellantis, richiede attenzione, formazione e investimenti con cui continuare a offrire veicoli…”. Oltre il 90% della produzione viene esportato, nel solo 2023, la Fiat ha aumentato il volume delle vendite globali del 12%, totalizzando così 1,35 milioni di unità vendute in tutto il mondo.  Quattro i mercati principali dove Fiat è leader in termini di volumi di vendita: • Brasile (21%) • Italia (12,8%) • Turchia (15,7%) • Algeria (78,6%.  Nel progetto Mirafiori Automotive Park 2030, c’è spazio per la produzione fino a 600.000 unità di eDCT (cambio elettrificato a doppia frizione). Si tratta di una trasmissione automatica che integra un motore elettrico da 21 kW.  A Torino sarà realizzato anche un Battery Technology Center, attraverso un investimento di 40 milioni di euro. Un centro innovativo che consentirà a Stellantis di progettare, sviluppare e testare pacchi batteria, moduli, celle ad alta tensione e software che andranno ad alimentare i futuri veicoli del Gruppo. Un centro tra i più grandi dell’industria automobilistica europea. —motoriwebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Rispondi