“L’asterisco è bruttura: che uccide l’italiano e la cultura”, questo il testo dello striscione affisso nella notte dai militanti del Blocco Studentesco. Come critica nei confronti del Liceo Classico “Cavour” per via della scelta di adottare l’asterisco al posto della forma di genere nelle comunicazioni interne e esterne dell’istituto.

“Il fatto che una scuola – inizia la nota del movimento – in quanto istituzione abbia deciso di adottare questa orribile stortura della lingua come standard comunicativo è aberrante. Ma il tutto peggiora ulteriormente se consideriamo che si parla di uno dei più antichi Licei Classici del capoluogo piemontese”.

“Questa moda di evitare l’utilizzo di un genere non è certo simbolo di progresso. Ma piuttosto un imbarbarimento della lingua più bella del mondo. La lingua della Nazione che ha dato i natali ai grandi poeti e filosofi, viene deturpata – prosegue la nota del Blocco Studentesco – per compiacere l’assurda visione di qualche sedicente minoranza. E dei soliti radical chic che stanno affossando l’istruzione italiana.”

“Ci siamo sempre impegnati e ci impegneremo con tutti i mezzi a nostra disposizione – conclude il Blocco Studentesco – per fermare questa imposizione. Che nulla ha a che vedere con il rispetto delle persone e, forse, sarebbe ora che accademici ed istituzioni si schierassero a favore dell’italiano. Piuttosto che del politicamente corrett*, o meglio del politicamente sgrammaticato.”

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