(Adnkronos) – La survey di Euromedia Research, realizzata sull’Italia, ''indica che la maggioranza dei rispondenti – un campione di fumatori ed utilizzatori di prodotti senza combustione, quali tabacco riscaldato e sigarette elettroniche – condivide l’adozione, da parte delle istituzioni italiane, di misure che favoriscono l’abbandono delle sigarette tradizionali anche attraverso il consumo di prodotti alternativi. Orientamento confermato da oltre il 67% di coloro che hanno abbandonato le sigarette per prodotti a tabacco riscaldato ed e-cig''. Lo sottolinea Alessandra Ghisleri, di Euromedia Research, in occasione di un convegno sul tabacco riscaldato al Senato. ''Analogamente, la maggioranza degli intervistati condivide l’adozione di una tassazione differenziata tra prodotti da fumo tradizionali e prodotti innovativi non da fumo. Ma la ricerca ha anche evidenziato la necessità di una informazione più consapevole: quasi il 75% degli intervistati ritiene che a fronte di evidenze scientifiche che indicherebbero che i prodotti senza combustione possono rappresentare una valida alternativa per i fumatori in una logica di potenziale riduzione del rischio, i fumatori dovrebbero avere il diritto di ricevere informazioni accurate in merito'', prosegue Ghisleri. ''In conclusione, un elemento di sistema-Paese sulla transizione all’innovazione di questo settore indagata dallo studio. L’Italia risulta giocare un ruolo centrale nella dimensione internazionale, posizionandosi con le sue filiere come principale motore del cambiamento dei consumi in atto verso prodotti innovativi, rappresentando il cuore tecnologico, manufatturiero e di export delle produzioni più avanzate senza combustione su scala mondiale'', conclude Ghisleri. —salutewebinfo@adnkronos.com (Web Info)