Nasce una task force di avvocati per tutelare i non vedenti. Che, a causa dei parcheggi selvaggi dei monopattini e delle bici del bike sharing, hanno aumentato gli incidenti sui marciapiedi. Ad esempio, pochi giorni fa, una signora non vedente ha rotto il suo bastone contro un monopattino.

“Sono molti i nostri soci che hanno rischiato di farsi male sbattendo contro i monopattini parcheggiati sul marciapiedi”, spiega il presidente dell’associazione Giovanni Laiolo. Che sottolinea come alcuni dei mille aderenti “hanno paura e rinunciano a uscire da soli”.

“Con la diffusione di monopattini e bike sharing si è fatto un grosso passo indietro che ci danneggia”, aggiunge Laiolo. Che prima di affidarsi allo studio legale

“In questo momento – afferma l’avvocato Stefano Commodo – non c’è un punto di riferimento normativo. L’Unione italiana ciechi vuole partecipare al tavolo previsto in Comune per proporre delle soluzioni condivise. Abbiamo inviato una nota in Comune, ma non c’è stata alcuna risposta. Purtroppo capita spesso che le nostre amministrazioni si dimentichino di ascoltare i soggetti coinvolti, ma è innegabile che i monopattini stiano creando dei disagi fortissimi. Penso ai tanti mezzi abbandonati in maniera selvaggia”.

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