Tassisti sul piede di guerra contro il ddl concorrenza voluto dal governo Draghi. Il disegno si impegna, entro sei mesi, a formulare un decreto che di fatto, secondo i taxisti, liberalizzerebbe le licenze. Favorendo quindi la concorrenza nel trasporto pubblico non di linea.

Si va verso lo sciopero nazionale quindi contro la manovra imposta dal governo. A deciderlo sono stati i sindacati nazionali in un lunga riunione in videoconferenza. La data probabile è il 24 novembre con una grande manifestazione nazionale. I tassisti chiedono lo stralcio dell’articolo 8 del ddl Concorrenza.

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