(Adnkronos) – "Come ha già affermato il presidente La Spina questa sarà la prima di una lunga serie di reti, che sono utilissime alla promozione dei beni immateriali promossi dalla Convenzione dell’Unesco del 2003. La presenza della fondazione è fondamentale, in quanto strumento scelto da Unpli per coordinare l’attività culturale sul tema delle reti. Un lavoro importante e impegnativo. Col centro studi faremo un lavoro di catalogazione, censimento e di formazione per i volontari che opereranno il censimento di questi patrimoni. È un’attività importantissima, fondamentale per la valorizzazione e il mantenimento delle tradizioni della nostra meravigliosa nazione”. Così vicepresidente Unpli Ferdinando Tommasello all’Adnkronos, in merito all’evento di presentazione della Rete nazionale delle Infiorate e delle Composizione di Arti effimere al Ministero della Cultura e in vista dell’Infiorata storica di Roma e delle Pro Loco d’Italia prevista domani nella capitale per la festa di San Pietro e Paolo: dal tardo pomeriggio del 28 giugno e per tutta la notte, infatti, maestri infioratori e volontari delle Pro Loco realizzeranno 12 opere sul selciato di Piazza Pio XII a Roma, esposte per tutta la giornata di festa patronale. Risalente al 1625, questa antica tradizione romana dell’Infiorata nel tempo si è persa, ma dal 2011, grazie a Pro Loco Roma Capitale e dal 2021 in collaborazione con Unpli-Unione Pro Loco d’Italia, che ha voluto estendere la partecipazione a tutte le Infiorate del territorio nazionale, è stata recuperata e portata a nuovo splendore. Le 12 opere realizzate saranno disponibili a fedeli e visitatori, che potranno ammirare nel viale antistante Piazza San Pietro la messa in posa di fiori, trucioli, frutta, zucchero, sale e sabbia in veri e propri quadri a cielo aperto. Tutte le composizioni artistiche verranno concluse e inaugurate a partire dalle 9 del 29 giugno e resteranno visibili ai fedeli e ai passanti per tutta la giornata della festa patronale. —cronacawebinfo@adnkronos.com (Web Info)

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