Nel mese di gennaio la Nasa ha commissionato alla Axiom Space di Huston (Texas) la realizzazione dei nuovi moduli da collegare alla ISS dalla seconda metà del 2024 (più precisamente al Nodo 2).

Sarà creato un Axiom segment per aumentare il volume abitativo della ISS, e quando questa verrà dismessa nel 2028, l’Axiom segment verrà separato per svolgere esso stesso così la funzione di Stazione Spaziale commerciale autonoma.

Nei giorni scorsi Thales Alenia Space ha firmato un accordo con l’azienda statunitense aerospaziale Axiom Space di Huston per la produzione di due moduli pressurizzati per questa prima Stazione Spaziale commerciale.

Nella sede torinese di Thales Alenia Space Italia, dove saranno costruiti tali moduli abitativi per la futura stazione spaziale, è stato costruito oltre il 50% della attuale Stazione Spaziale Internazionale ISS (lo stesso Nodo 2, come tanti altri elementi che sono il Nodo 3, il modulo europeo COLUMBUS, il modulo di osservazione e manovre nello spazio CUPOLA, i moduli logistici MPLM e i moduli cargo ATV); qui inoltre, attualmente, vengono costruiti anche i moduli cargo CYGNUS che vengono regolarmente inviati nello spazio per l’approvvigionamento di quanto necessario al mantenimento in orbita della ISS, alla sopravvivenza degli astronauti e di quanto serve per le loro attività in essa previste.

Thales Alenia Space progetterà, costruirà ed effettuerà i test della struttura primaria e del sistema di protezione da micro meteoriti sia per il Modulo abitativo AxH sia per l’Axiom Node (AxN1); una volta completati a Torino, questi moduli spaziali saranno inviati al sito Axiom di Huston dove verranno completati con ulteriori equipaggiamenti necessari per la loro funzionalità e dove si effettuerà la certificazione di volo; successivamente, una volta integrati nel vettore che li porterà verso la ISS, con questo, verranno inviati alla base di lancio.

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