Cresce la raccolta delle capsule di caffè esauste a Torino dove, grazie alla collaborazione tra Nespresso e Amiat Gruppo Iren, nel 2019 ne sono state raccolte oltre 100 tonnellate, il 39,8% in più rispetto allo scorso anno.
Il capoluogo piemontese si conferma così tra le città più attive nel programma di riciclo realizzato in collaborazione con CiAl, il Consorzio Nazionale Imballaggi Alluminio.
Siglata nel 2012, la convenzione tra Amiat e CiAl prevede la raccolta delle cialde conferite dai consumatori presso i punti vendita di Nespresso sul territorio torinese.
I punti di raccolta presenti in 67 città italiane sono 113. In tutta Italia, lo scorso anno, sono state recuperate 1.335 tonnellate di capsule in alluminio, in crescita del 31% rispetto all’anno precedente. A seguito della separazione dei due materiali, l’alluminio viene destinato alle fonderie per il processo di riciclo che lo trasformerà in nuovi oggetti, mentre il caffè viene trasformato in compost.