(Adnkronos) –
Toyota e Mazda, ma anche Honda, Suzuki e Yamaha, in Giappone, sono coinvolti in uno scandalo a causa di presunti crash test, taroccati.  Sarebbero stati falsificati diversi test sulla sicurezza, così dopo la triste vicenda che aveva coinvolto il Marchio Daihatsu, l’indagine è stata estesa anche ad altri produttori nazionali. Sotto i riflettori diversi sistemi di assistenza alla guida, il Ministero dei Trasporti giapponese ha ordinato ai cinque maxi-produttori di auto, Yamaha, Mazda, Toyota, Daihatsu e Suzuki, di sospendere la commercializzazione di diversi modelli.  Un’azione deplorevole, così si legge nella nota diffusa dal Ministero dei Trasporti Giapponese che ha comportato la momentanea sospensione dalla commercializzazione di tre modelli del Gruppo Toyota: • Corolla Axio • Yaris Cross • Corolla Fielder.  Nei test sui sistemi di sicurezza che riguardano la protezione del guidatore e passeggeri, alcuni ADAS non risulterebbero in linea con le specifiche tecniche dichiarate. Nella giornata di oggi martedì 4 giugno, nella sede centrale della Toyota, verrà effettuata un’ispezione da parte dei tecnici del ministero.  Nel frattempo, anche la Mazda ha sospeso la commercializzazione di alcuni suoi modelli, così come la Yamaha.
 Un’inchiesta questa, partita lo scorso mese di dicembre quando la Daihatsu fu accusata di aver falsificato diversi collaudi e controlli relativi al funzionamento corretto degli airbag. Uno scivolone per il marchio automobilistico giapponese che gli è costato un duro crollo in Borsa, stessa sorte che attualmente sta investendo Toyota e Mazda. —motoriwebinfo@adnkronos.com (Web Info)

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