Tre alpinisti sono rimasti bloccati per 24 ore vicino alla vetta del Monte Bianco. Nel cuore della notte sono riusciti a raggiungere il bivacco Vallot e iniziato la discesa sul versante francese.
I tre erano stati fermati dal maltempo sulla via dell’Innominata durante la salita. Uno di loro mostra importanti segni di ipotermia. La comitiva è stata così costretta a fermarsi e chiedere l’intervento del soccorso alpino. Però sia gli elicotteri con i soccorritori valdostani, che quelli francesi, non potevano volare causa le condizioni atmosferiche avverse e – spiegano gli esperti del soccorso – “il tipo di via sulla quale stanno salendo gli alpinisti non permette l’intervento di squadre via terra”.
L’alpinista in ipotermia ha rischiato maggiormente: dover rimanere fermi troppo a lungo con le temperature rigide della notte a 4700 metri, poteva compromettere le sue condizioni. Timori anche per gli altri due alpinisti, considerato il brusco calo dei termometri. Oggi, sperando in un tempo più clemente, si proverà a organizzare il recupero. Dopo che i soccorritori avevano appunto consigliato di raggiungere il bivacco Vallont nel comune di Saint Gervais Les Bains sul versante francese.
I tre alpinisti sembra siano originari del Nord Europa e avevano spiegato ai soccorritori di essere in difficoltà a causa del loro amico.