Una truffa dall’impiegato di banca: sottraeva dai conti dei clienti ingenti somme di denaro e numerosi titoli. A favore di conti di altri clienti che a loro volta procedevano all’acquisto di beni immobili e mobili, oltre a preziosi, in modo tale da ostacolare l’identificazione della provenienza delle somme provento di denaro.

A finire nei guai un ex dipendente di Banca Sella e un complice, raggiunti da misure cautelari. Emesse dalla procura di Biella a conclusione di un’indagine della Guardia di Finanza. Le accuse sono di circonvenzione di incapace, appropriazione indebita, furto pluriaggravato, autoriciclaggio e riciclaggio. Il totale del denaro e dei beni sottratti o riciclati ammonta a oltre 9,8 milioni di euro.

Le perquisizioni e i sequestri

Nel corso dell’operazione sono state eseguite numerose perquisizioni per acquisire documentazione e sequestrati a scopo preventivo alcuni beni. Tra cui un immobile in una nota località di villeggiatura della provincia di Torino e un’automobile da collezione del valore di quasi 500 mila euro.

Oltre ad ingenti somme di denaro contenute all’interno di diversi conti correnti e conti titoli, sono stati posti sotto sequestro preventivo numerosi beni immobili, mobili registrati e beni di lusso. Tra cui famose opere d’arte, gioielli e orologi di valore.

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