A Pecetto, sulla collina torinese, un gruppo di quindicenni ha vissuto un’esperienza da incubo dopo uno scherzo apparentemente innocuo. Gli adolescenti hanno citofonato a Villa Sacro Cuore, un’antica dimora del ‘700, abitata da monsignor Marino Basso, prete ed esorcista locale. Tuttavia, a scendere in strada non è stato il parroco, ma il suo vicino, che si è presentato armato di pistola.

Minacce e conseguenze legali

Secondo quanto riportato dai carabinieri, l’uomo ha puntato l’arma contro i ragazzi, minacciandoli, con particolare attenzione verso uno di loro. L’arma, pur essendo regolarmente registrata, è stata sequestrata in via cautelare. La denuncia per minaccia aggravata è stata sporta dai genitori del ragazzo coinvolto, avviando un’indagine da parte delle autorità locali.

Villa Sacro Cuore: un luogo storico coinvolto nell’episodio

Villa Sacro Cuore è una dimora storica del ‘700, nota nella comunità di Pecetto per essere la residenza di un prete esorcista. Questo luogo, simbolo di spiritualità e quiete, si è trovato al centro di un episodio di tensione che ha scosso la tranquillità della zona.

Reazioni della comunità

L’episodio ha suscitato grande clamore nella piccola comunità di Pecetto. Molti si interrogano sull’uso delle armi anche in contesti di presunta autodifesa. Il caso ha aperto un dibattito sulla gestione delle situazioni di tensione e sull’importanza di rispondere agli scherzi giovanili senza eccessi.

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