(Adnkronos) – I vaccini anti-Covid da somministrare nelle campagne di vaccinazione 2024-2025 andranno aggiornati alla variante JN.1 di Sars-CoV-2, così da mantenere la protezione contro la malattia mentre il virus continua a evolversi. Lo raccomanda la Task force di emergenza (Etf) dell'Agenzia europea del farmaco Ema.  L'Ema ricorda che JN.1 si differenzia dalla famiglia XBB di Sars-CoV-2, che era il bersaglio dei precedenti vaccini Covid-19 aggiornati, e che JN.1 ha ormai superato XBB diventando la variante dominante nel mondo.  Nel formulare la sua raccomandazione – spiega l'ente regolatorio Ue – l'Etf ha consultato l'Organizzazione mondiale della sanità (Oms), i partner internazionali e i titolari dell'autorizzazione all'immissione in commercio (Aic) dei vaccini anti-Covid. La task force ha inoltre considerato un'ampia gamma di informazioni, compresi dati sull'evoluzione del virus e dati provenienti da studi su animali sugli effetti dei candidati vaccini contro JN.1. "Le evidenze indicano che prendere di mira JN.1 aiuterà a mantenere l'efficacia dei vaccini mentre Sars-CoV-2 continua a evolversi", sottolinea l'Ema. I titolari delle Aic dei vaccini dovranno contattare l'Ema – si legge in una nota dell'agenzia – per discutere gli aggiornamenti alle autorizzazioni all'immissione in commercio dei loro prodotti. Si prevede infatti che tutti i titolari di Aic aggiornino la composizione dei loro vaccini autorizzati, in conformità con la raccomandazione dell'Etf. Le aziende che hanno in corso di sviluppo nuovi vaccini Covid-19 non mirati a JN.1 dovranno contattare l'Ema per discutere come modificare la composizione dei loro prodotti candidati. Le autorità nazionali Ue, infine, decideranno sulle campagne vaccinali 2024-2025 tenendo conto della situazione nel loro Paese.  —internazionale/esteriwebinfo@adnkronos.com (Web Info)

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