Oggi alle ore 11, presso il Movicentro in viale Roma, è stato inaugurato il primo Bike box della Città. La cerimonia è avvenuta alla presenza del Sindaco, del Consigliere della Città metropolitana di Torino delegato alla Pianificazione territoriale e difesa del suolo, Trasporti e Protezione civile e dell’assessore ai Lavori Pubblici e Ambiente della Città di Venaria Reale.
Cosa è un “bike box”
Il manufatto è composto da 6 spazi, ognuno dei quali può contenere fino a due biciclette. L’iniziativa è realizzata nell’ambito del progetto “Parcheggi di interscambio per la mobilità ciclabile”. Il costo dei Bike box, finanziati dalla Città metropolitana di Torino, ammonta a € 10.829,75. I Bike box possono essere utilizzati liberamente senza costi e chiusi mediante un lucchetto personale. Avviato anche un nuovo modo per il cittadino di comunicare con l’amministrazione. Un QRcode da scansionare con lo smartphone o altro device, porta ad un formulario online che raccoglie opinioni, suggerimenti o segnalazioni in merito ai nuovi Bike box.
Un ulteriore passo verso la piena fruibilità del Movicentro, completamente operativo nel 2023, quando la linea ferroviaria Torino-Ceres tornerà ad essere operativa appieno. Il Sindaco mette in luce quanto questa ulteriore tessera vada ad aggiungersi al più ampio mosaico che va nella direzione del completamento del progetto Movicentro.
Le parole delle Istituzioni
Soddisfatto il consigliere della Città metropolitana di Torino delegato ai Trasporti per la ricaduta concreta che il progetto “Parcheggi di interscambio per la mobilità ciclabile” ha avuto su Venaria: una piccola, ma importante sperimentazione, che potrà fare da modello per altre analoghe sul territorio.
Spiega l’assessore ai Lavori Pubblici e all’Ambiente della Città di Venaria Reale che i Bike box promuovono la mobilità ciclabile e intermodale, ossia l’uso combinato di differenti mezzi di trasporto con una conseguente ottimizzazione dei tempi e del costo degli spostamenti.
Una protezione ulteriore per bici tradizionali o a pedalata assistita che possono essere spesso oggetto di furti. Un ulteriore servizio a favore di una mobilità sostenibile, oggetto di altri interventi in altri punti della Città, in base alla risposta del pubblico, alla sperimentazione attualmente realizzata.